L’ INTEGRATED PEST MANAGEMENT (IPM) secondo Entoservice
La metodologia della Gestione Integrata degli infestanti o Integrated Pest Management (IPM) permette di ridurre il rischio di insorgenza di fenomeni di resistenza ai mezzi chimici di controllo, di ridurre l’impatto ambientale e la contaminazione degli alimenti, di evitare effetti deleteri sulla biodiversità e gli organismi non-target (ad esempio entomofauna utile). Nei programmi IPM sono quindi fondamentali ai fini della prevenzione, l’ispezione, il monitoraggio, il campionamento e la raccolta dati in zone infestate o potenzialmente infestate, con integrazione di tali attività attraverso un fil rouge di legame fra ambiente, operatore, pest manager.
Con Entoservice e PIPER hai la Derattizzazione Ecologica e Sicura
Entoservice dal 2016 ha adottato l’utilizzo di Piper, la trappola ecologica a cattura multipla, in grado di attirare e catturare in continuo, senza interruzione, ogni tipo di roditore infestante: dai piccoli topi (Mus musculus domesticus), ai grossi ratti delle chiaviche (Rattus norvegicus), ai ratti neri dei tetti (Rattus rattus).
I prodotti e i consigli degli esperti presso il nostro punto vendita
Presso la sede di Rovigo in via Luigi Einaudi 106 – AREA MAURIZIO TOSI è disponibile l’unico punto vendita di prodotti per la disinfestazione e derattizzazione professionale presente in provincia di Rovigo.
I roditori sinantropi (ovvero che vivono nello stesso ambiente dell’uomo) come topi e ratti sono mammiferi a sangue caldo presenti in tutto il mondo. La loro principale caratteristica (da cui ne deriva il nome) è di avere denti incisivi di grandi dimensioni a crescita continua e quindi sono costretti a rosicchiare continuamente per accorciarli. La durezza dei denti permette a questi animali di poter intaccare materiali di qualsiasi natura, dalla plastica al metallo, determinando gravi danni economici a merci e impianti tecnologici.
Gli scarafaggi (o blatte) sono dannosi per la salute dell’uomo e degli animali domestici in quanto responsabili di danni diretti quali il consumo e l’insudiciamento degli alimenti e di danni indiretti diffondendo microbi e organismi patogeni nel nostro ambiente di vita e di lavoro, con cui entrano in contatto vivendo e cibandosi in luoghi malsani come condotte fognarie, discariche e pattumiere.
Le mosche rappresentano da sempre un serio problema per gli allevamenti zootecnici irritando continuamente gli animali da reddito, impedendo loro di alimentarsi correttamente a scapito dell’accrescimento e della produttività. Sono inoltre il veicolo principale di numerose malattie quali Salmonellosi, Influenza aviaria, Dissenteria, Brucellosi, Afta epizootica, Mastite, Ascaridiosi, Clamidiosi, etc.
Il monitoraggio infestanti (o pest monitoring) è la fase fondamentale di un piano di controllo degli insetti e animali di interesse sanitario, dato che consente di determinare tempestivamente la loro presenza e intervenire prima che l’infestazione metta a rischio la salubrità degli ambienti e dei prodotti.
La lotta agli infestanti nel settore Ho.Re.Ca è un dei fattori determinanti per la buona reputazione di qualsiasi struttura. Infatti non c’è nulla di peggio di un cliente che si lamenta della presenza di insetti all’interno delle camere o durante la cena, soprattutto oggi al tempo dei social network e dei siti di settore.
Il problema delle infestazioni dei prodotti della filiera alimentare è considerato tra i maggiori rischi per l’industria di trasformazione agro-alimentare, dalla produzione fino alla commercializzazione.
In Italia il D. Leg. N. 193/2007 e la Direttiva CEE 852/2004 impongono l’obbligo di applicazione del piano H.A.C.C.P. a tutte le aziende che operano nel campo alimentare e gli infestanti animali rappresentano un fattore di rischio, quali potenziali fonti di contaminazione “biologica”, sia per l’attività diretta sull’alimento che indiretta come vettori meccanici di agenti patogeni e come fonte di insudiciamento.