
Eventi Nordest
Eventi Nordest – Il Sole 24 Ore dedica un articolo ad Entoservice nel numero di Lunedì 9 maggio 2015.
Eventi Nordest – Il Sole 24 Ore dedica un articolo ad Entoservice nel numero di Lunedì 9 maggio 2015.
Entoservice sarà presente con un suo stand al Salone Nazionale delle Sagre – MISEN (ELENCO ESPOSITORI) dove potrete vedere tutte le novità proposte per l’estate 2016 e potrete acquistare la selezione di prodotti bio-compatibili per una disinfestazione sicura e biologica nelle vostre case e nei vostri giardini.
Gli scarafaggi (o blatte) sono dannosi per la salute dell’uomo e degli animali domestici in quanto responsabili di danni diretti quali il consumo e l’insudiciamento degli alimenti e di danni indiretti diffondendo microbi e organismi patogeni nel nostro ambiente di vita e di lavoro, con cui entrano in contatto vivendo e cibandosi in luoghi malsani come condotte fognarie, discariche e pattumiere.
Le mosche rappresentano da sempre un serio problema per gli allevamenti zootecnici irritando continuamente gli animali da reddito, impedendo loro di alimentarsi correttamente a scapito dell’accrescimento e della produttività. Sono inoltre il veicolo principale di numerose malattie quali Salmonellosi, Influenza aviaria, Dissenteria, Brucellosi, Afta epizootica, Mastite, Ascaridiosi, Clamidiosi, etc.
Il monitoraggio infestanti (o pest monitoring) è la fase fondamentale di un piano di controllo degli insetti e animali di interesse sanitario, dato che consente di determinare tempestivamente la loro presenza e intervenire prima che l’infestazione metta a rischio la salubrità degli ambienti e dei prodotti.
Il problema delle infestazioni dei prodotti della filiera alimentare è considerato tra i maggiori rischi per l’industria di trasformazione agro-alimentare, dalla produzione fino alla commercializzazione.
In Italia il D. Leg. N. 193/2007 e la Direttiva CEE 852/2004 impongono l’obbligo di applicazione del piano H.A.C.C.P. a tutte le aziende che operano nel campo alimentare e gli infestanti animali rappresentano un fattore di rischio, quali potenziali fonti di contaminazione “biologica”, sia per l’attività diretta sull’alimento che indiretta come vettori meccanici di agenti patogeni e come fonte di insudiciamento.